Accessibilità web: perché il tuo sito deve essere per tutti (e come iniziare nel modo giusto)

Progettazione per l'accessibilità web: designer che lavora su wireframe e layout per siti inclusivi

Categoria

Web e digital marketing

Data di pubblicazione

27 Giugno 2025

L’accessibilità web non è più un “nice-to-have”: è una necessità legale, etica e commerciale. Con oltre 1 miliardo di persone nel mondo che vivono con disabilità, ignorare l’accessibilità significa escludere una parte significativa di potenziali utenti e clienti.

Nel nostro articolo precedente abbiamo già approfondito il quadro normativo italiano e i principi fondamentali POUR (Percepibile, Operabile, Comprensibile, Robusto) delle linee guida WCAG.

Ora è il momento di fare un passo oltre: come implementare l’accessibilità in modo che diventi parte integrante del processo di sviluppo e non solo una checklist finale?

Le aree critiche da monitorare

Struttura HTML semantica
Un markup ben strutturato è la base dell’accessibilità. HTML5 – la quinta versione del linguaggio di markup HTML; lo standard web moderno per strutturare contenuti interattivi e multimediali online –  offre tag semantici specifici come <article>, <section>, <nav>, <aside> e <main> che creano automaticamente landmark per la navigazione assistiva.

L’uso strategico di attributi ARIA (role, aria-label, aria-describedby etc..) – etichette HTML che migliorano l’accessibilità delle pagine web per utenti con disabilità – è fondamentale per collegare descrizioni aggiuntive e definire a cosa serve uno specifico elemento. La differenza tra un sito navigabile e uno inadeguato per chi usa screen reader sta proprio in questi dettagli implementativi che richiedono esperienza specifica.

Gestione del focus
La navigazione da tastiera deve essere fluida e logica.
A livello CSS – Cascading Style Sheets, linguaggio di programmazione utilizzato per il design visivo di siti web – ogni elemento interattivo deve gestire :hover e :focus di pari passo; se un elemento cambia aspetto al passaggio del mouse, deve fare lo stesso quando riceve il focus da tastiera. Questo principio, apparentemente semplice, nasconde complessità nella gestione di stati multipli e nell’evitare conflitti tra diverse modalità di interazione.

Feedback e interazione utente
Un aspetto spesso trascurato ma fondamentale per l’accessibilità, è fornire feedback chiari e immediati durante le interazioni. Gli utenti devono sempre capire se un’azione è andata a buon fine o meno. Ad esempio, è buona pratica mostrare messaggi di conferma visibili quando viene inviato un modulo, effettuato un pagamento o eseguita un’azione importante. Questi messaggi devono essere percepibili anche dalle tecnologie assistive, utilizzando correttamente le live region ARIA –  aree di una pagina web che vengono monitorate dagli screen reader per annunciare automaticamente i cambiamenti di contenuto agli utenti – e garantendo che vengano annunciati dagli screen reader.

Contrasti e leggibilità
La gerarchia tipografica gioca un ruolo fondamentale: <h1> dovrebbe avere dimensioni maggiori e scalare progressivamente verso <h2>, <h3> e così via. Questa progressione non è solo estetica ma funzionale: aiuta gli utenti di screen reader a comprendere immediatamente la struttura del contenuto e a navigare tra le sezioni.

Per una valutazione accurata dei contrasti in fase di progettazione grafica, possiamo avvalerci di strumenti come:

  • Color Contrast Analyser: per test puntuali su elementi specifici
  • ColorShark: per analisi rapide durante la fase di design
  • Accessible Color Matrix: per generare palette complete mantenendo l’accessibilità

 

Testing: oltre gli strumenti automatici

Esistono strumenti che effettuano un controllo automatizzato sul lavoro svolto, ma catturano solo il 30-40% dei problemi reali. Il testing manuale con screen reader, la navigazione solo da tastiera, e soprattutto i test con utenti reali, sono insostituibili.


La nostra metodologia

Nel nostro processo di sviluppo l’accessibilità non è un’aggiunta finale, ma è integrata fin dalla fase di design. Utilizziamo un approccio multi-livello che coinvolge i professionisti del settore in ogni fase:

  • Progettazione della grafica
  • Sviluppo del sito
  • Test finali di validazione con tecnologie assistive reali

 

ROI misurabile

In generale, chi ha investito in accessibilità ha visto mediamente:

  • Aumento del 15-20% nel tempo di permanenza sul sito
  • Miglioramento del 25% nei punteggi di Core Web Vitals
  • Riduzione del 30% nelle segnalazioni di problemi di usabilità

 

Perché affidarsi a professionisti

L’accessibilità web sembra semplice in superficie, ma nasconde complessità che emergono solo con l’esperienza. Un approccio dilettantistico rischia di creare una falsa sicurezza: il sito passa gli audit automatici, ma rimane inutilizzabile per molti utenti reali.

La differenza tra un sito “tecnicamente conforme” e uno veramente accessibile sta nell’esperienza, nella conoscenza approfondita delle tecnologie assistive, e nella capacità di anticipare i bisogni di utenti diversi.


L’accessibilità web non è una checklist da spuntare, ma un approccio mentale allo sviluppo. Richiede competenze specifiche, strumenti adeguati, e soprattutto la capacità di vedere il web attraverso gli occhi di chi lo usa in modo diverso.

Investire nell’accessibilità significa investire nella qualità complessiva del prodotto digitale. E in un mercato sempre più attento all’inclusività, può fare la differenza tra un sito che funziona e uno che funziona per tutti.

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