Intraprendere un percorso di rivoluzione digitale e fare scelte sostenibili dovrà essere uno dei punti fondamentali del decennio che stiamo attraversando.
Anche modificando i mezzi e le procedure di stampa delle nostre aziende possiamo ridurre l’impatto ambientale, noi ci affidiamo con orgoglio alle soluzioni del nostro partner HP, riconosciuto tra le aziende più green al mondo e leader nello sviluppo di una stampa sostenibile.
Analizzando il “Sustainable Impact Report” del 2020 abbiamo una panoramica dell’impegno di HP per l’ambiente:
- 51% di elettricità rinnovabile utilizzata nelle attività operative globali
- 56% di riduzione delle emissioni di CO2e delle attività operative rispetto al 2015
- 33% di riduzione dell’intensità delle emissioni di gas a effetto serra nell’uso dei prodotti HP rispetto al 2015
- 3% di riduzione dell’intensità delle emissioni di gas a effetto serra legate al trasporto dei prodotti e ai fornitori di produzione di primo livello rispetto al 2015
Per un totale di 1,38 milioni di tonnellate di emissioni di CO2e della filiera evitate dal 2010.
Dall’inizio di questo percorso di diminuzione dell’impatto ecologico, HP ha riutilizzato 1.700.000 tonnellate di plastica potenzialmente destinata agli oceani per la realizzazione dei suoi prodotti e ha convertito 1.000.000 di bottiglie di plastica in nuove cartucce di inchiostro. L’obbiettivo prefissato per il 2030 è quello di promuovere un’economia a zero emissioni nette di carbonio e completamente rigenerativa, dando vita al portafoglio di prodotti e soluzioni più sostenibile del settore.
I PRODOTTI DI HP PER UNA STAMPA SOSTENIBILE
L’impegno di HP si può vedere anche attraverso le caratteristiche dei suoi prodotti principali.
Stampante All-in-One HP Deskjet 3755: la più piccola al mondo nella sua categoria e certificata ENERGY STAR, un programma governativo statunitense per promuovere la conservazione di energia migliorando l’efficienza dei prodotti di consumo.
HP Neverstop: tutti i sistemi di stampa HP sono progettati e testati per evitare che le emissioni superino i valori consentiti dalle linee guida della certificazione di qualità ecologica Blue Angel – una certificazione ambientale tedesca per i prodotti e servizi che hanno aspetti ecosostenibili – le stampanti HP Neverstop sono progettate per mettere al primo posto la salute dell’utente finale.
Realizzata con oltre il 25% di materiale riciclato, è la prima stampante laser al mondo che non prevede l’utilizzo di cartucce perché dotata di serbatoio di toner. Il kit di ricarica del toner è realizzato con il 75% di plastica riciclata in relazione al peso del kit vuoto. Inoltre, rispetto alle stampanti laser standard, le emissioni di CO2 sono ridotte del 16%, grazie al suo sistema di alimentazione continuo del toner e ai materiali riciclati.
Grazie a questa tecnologia all’avanguardia e di ultima generazione può stampare fino a 5000 pagine con la dotazione iniziale di toner incluso nella confezione e risparmiare fino al 60% sul toner a ogni ricarica, che è possibile effettuare in soli 15 secondi grazie all’apposito kit in dotazione.
Stampanti Hp PageWide Enterprise e Pro: la tecnologia HP PageWide rappresenta un ulteriore progresso nelle prestazioni ambientali delle stampanti commerciali che la utilizzano: riducono il consumo energetico fino al 71%; generano fino al 95% in meno di rifiuti da imballaggi e materiali di consumo, rispetto ad altre stampanti laser paragonabili e consentono di ridurre le emissioni di anidride carbonica della stampa fino all’80%.
HP DesignJet serie T200, T600 e Studio: questa linea di stampanti è progettata per garantire la massima sostenibilità nel loro intero ciclo di vita, mantenendo la consueta qualità di stampa HP, perchè realizzata con una riduzione studiata del packaging e utilizzando in gran parte plastica riciclata.
Meno energia e meno materie prime: rispetto alle analoghe stampanti di grande formato, la manutenzione delle HP DesignJet richiede fino al 95% di inchiostro in meno; grazie alla velocità di stampa di soli 25 secondi per foglio A1, le nuove DesignJet sono i primi plotter di grande formato HP dal cuore carbon-neutral, quindi a zero emissioni; la funzionalità di stampa “con un solo clic” di file multi-formato, riduce il numero di prove di stampa necessarie per ottenere i risultati desiderati, con un conseguente risparmio in termini di carta e inchiostro. Inoltre, tramite il programma HP Planet Partners, è possibile riciclare le cartucce di inchiostro HP.
Ma l’impegno di HP sta andando ben oltre, la stampante HP DesignJet serie Studio è infatti la prima con cui l’azienda ha compensato l’impatto residuo della produzione di CO2 (legata all’estrazione e lavorazione delle materie prime, alla produzione e al trasporto delle stampanti, nonché all’utilizzo di elettricità, carta e cartucce) in conformità al Protocollo Carbon Neutral: le aziende e i prodotti vengono definiti “carbon neutral” o “carbon free” quando raggiungono una situazione di carbon neutrality – cioè di zero-impatto climatico – che significa compensare le emissioni di gas serra generate con le emissioni riassorbite.
-> Perché preferire i toner alle cartucce a getto d’inchiostro?
Le normali cartucce – in particolare quelle “all in one” che prevedono un unico serbatoio per tutti i colori – spesso si seccano e devono essere quindi gettate prima del loro completo utilizzo, risultando quindi più inquinanti rispetto al toner che viene sfruttato completamente perché non ha data di scadenza e che grazie ai suoi componenti interni non si deteriora nel tempo.
Contattaci scrivendo a commerciale@webeasytech.com per altri dettagli in merito a queste tipologie di stampa sostenibile.
Credits: HP